Ormai sembra sia definitivamente accertato: il digiuno fa bene. Per la scienza convenzionale l'evidenza non è stata quella di centinaia di digiunatori, di malati che progressivamente hanno compreso e  iniziato a

ridurre progressivamente la lioro alimentazione provandone benefici inimmaginabili con le cure convenzionali: da quelle più semplici ad esempio per ristabilire un peso adeguato, fino agli effetti sorprendenti del digiuno su malattie quali il cancro e la sclerosi multipla. No, per gli scienziati, la prova provata è stata data da topi in digiuno. per verificare inoltre l'effetto curativo sono stati utilizzati topi diabetici e topi obesi. Nei due casi indicati, un digiuno di 24 ore a settimana in media, si è dimostrato salutare e ha anche stimolato la rigenerazione delle cellule cerebrali. 

Ora molti sono gli studi lanciati, ma ve ne saranno molti che rischiano di essere frenati progressivamente. Infatti il digiuno è di per se uno strumento pericolosissimo per l'industria medico-farmaceutica. Le cure per il diabete durano la vita intera, ma se è poi possibile migliorarlocon il digiuno , forse non è una terapia economicamente interessante. 

Dagli anni 80 del secolo scorso, la LUIMO ha sempre promosso e difeso digiuno e omeopatia come sistemi coesistenti di cura. Dai nostri archivi siamo riusciti a trovare la videoregistrazione del forum "Digiuno, come salvarsi la vita" tenuto a Roma nell'aprile del 1991. Il sito LUIMO ha pubblicato tra gli interventi più significativi: quello del Dr. Ernst Bauer e della D.ssa Rodriguez sul piano medico, mentre sul piano sociale e politico l'intervento dell'On. Mariateresa Di Lascia, scrittrice  del Partito Radicale, e di Marco Pannella l'uomo che ha fatto del digiuno in Italia, lo strumento di lotta politica nonviolenta per eccellenza.