Grazie agli oltre 8000 cittadini che in soli otto giorni hanno firmato la petizione  al Ministro Balduzzi. Grazie ai 53.000 cittadini che stanno dando il loro supporto attraverso facebook. Grazie a coloro che così faranno nei prossimi giorni.

Grazie ai medici ed alle aziende che hanno promosso presso le autorità le richieste contenute nella petizione.
Grazie alla Commissione Affari Sociali che ha proposto di ridurre il costo annuale di gestione dei dossier omeopatici al 20% di quello dei dossier convenzionali.     
Grazie ad AIFA, che ha dichiarato durante un convegno organizzato dall’associazione APO (associazione Pazienti Omeopatici),  che i rimedi in piccole quantità non sono sottoposti a questa regola stringente. Aspettiamo ansiosi una circolare esplicativa da diffondere ai medici, alle aziende ed ai pazienti.
Ieri è iniziata alla Camera dei Deputati la discussione generale sul decreto. I relatori hanno esposto l’insieme dei provvedimenti, anche se non hanno fatto alcuna menzione relativa ai medicinali omeopatici.
Per il provvedimento nel suo complesso sono stati presentati oltre 350 emendamenti, alcuni dei quali riferibili al problema dei piccoli rimedi della Medicina Omeopatica. Dalla lettura di alcuni lanci di agenzia, sembra che il Governo potrebbe  presentare un unico maxiemendamento su cui chiedere la fiducia.
Aspettiamo fiduciosi, continuando a firmare la petizione , che seppure in un maxiemendamento, le nostre richieste siano accolte!