Buonasera Dottore,
Ho 40 anni e da due anni che soffro di diverticoli al colon, li ho sempre curati con la medicina tradizionale quindi antibiotico e mesalazina facendo cicli mensili. Ora è da una quindicina di giorni che sono passato alla medicina omeopatica xke mi sono stancato di prendere tutti quei farmaci. La cura che mi hanno dato e la seguente
1. Mucosa compositum due fiale a settimane x 5 settimane
2. Interleuchina 10, 20 gocce mattina e sera prima dei pasti x tre mesi
3. 2 compresse al giorno di krilling D.
Vi scrivo x chiedere come mai da quando ho iniziato questa cura ho di nuovo episodi di diarrea e feci molle? Il dottore che mi segue ha detto che all'inizio della cura e normale, a me sembra strano. Questi episodi con la cura tradizionale non mi erano più capitati.
Vi ringrazio per l'attenzione

Saluti Luigi

 

Gentile sig. Luigi,

grazie per averci consultato.

Innanzitutto Lei parla di diveticoli ma non di una diagnosi (diverticolosi) o altro? Infatti la mesalazina-asacol(?) che Lei ha assunto viene somministrata nei sospetti di rettocolite ulcerosa e morbo di Crohn. Detto ciò la terapia attuale che Lei definisce cura omeopatica in effetti è lungi da esserlo.

Si tratta di omotossicologia che metodologicamente non si distacca dalla metodologia convenzionale in quanto la scelta del farmaco è strettamente determinata dalla patologia.

La medicina omeopatica è tutt'altra cosa!

I rimedi vengono prescritti in analogia dei sintomi complessivi del malato e vengono prescritti come rimedi unitari, ovvero uno alla volta.

I rimedi omeopatici sono sperimentati sull'uomo sano per evidenziare le proprietà di indurre sintomi artificiali di malattia e prescritti per similitudine!

Nulla di tutto ciò è rappresentato nelle cure che Lei sta effettuando! Quindi non sono omeopatiche!!!

Purtroppo c'è ancora molta ignoranza in giro e quindi confusione. Il "consenso informato" esplicito ovvero sottoscritto dal paziente rappresenta un obbligo deontologico per il medico che deve informare il cittadino sul senso medico delle cure che il paziente dovrà effettuare. Credo e spero che nel Suo caso il medico non Le avrà detto che prescriveva cure omeopatiche; penso che questa definizione sia stata estrapolata da Lei.

Credo di averLe dato la possibilità di poter discriminare tra una cura ed un'altra.

Cordialmente,

dott. Carlo Melodia